Aggiornamento 30 DICEMBRE 2021 – SITUAZIONE A 3 CASTELLI
Giovedì 30 dicembre siamo di nuovo a Tre Castelli, penultimo giorno di questo anno che ci ha visti sin dal suo inizio, in prima linea a seguire la sorte di questi cani sequestrati lo scorso 7 gennaio. Abbiamo caricato al massimo l’auto piena di tutto quello che serve: copertine, cappottini, cibo umido per cani e per gatti, crocchette, detergenti per le pulizie, scope, secchi, traversine assorbenti, cuscinoni morbidi. Nell’allevamento, come sapete, attualmente si trovano 400 cani positivi alla brucellosi. I cani negativi spostati nei mesi scorsi, nella struttura di Ostra Vetere, praticamente sono stati dati tutti in adozione. Ne mancano pochissimi, una manciata di cani che nei primi giorni del prossimo anno andranno a casa.
Dopodiché cosa succederà? I 400 cani positivi dove andranno? Resteranno a Tre Castelli o verranno trasferiti ad Ostra Vetere?
L’Istituto Zooprofilattico di Teramo studierà il decorso della malattia sui cani positivi? Verranno ripetuti i test su questi cani per capire se magari qualcuno di loro si fosse nel frattempo negativizzato e fosse possibile darlo in adozione? Esiste un protocollo per capire come verranno seguiti questi cani a livello sanitario?
Le domande che ci facciamo sono tante e non a tutte sappiamo dare una risposta, per ora. Ma una cosa ce l’abbiamo bene in mente.
Noi non abbandoneremo questi 400 cani positivi alla loro sorte, faremo tutto quello che possiamo per dare loro una possibilità di vita migliore e ove non fosse possibile, cercheremo con la nostra presenza e con il vostro prezioso aiuto, di non far loro mancare almeno le cose materiali di base.
Grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato e continuano ad aiutarci, solo con le vostre donazioni saremo in grado di continuare a seguire questa penosa situazione e continuare portare a questi dolcissimi canetti ciò di cui hanno bisogno.
Buon anno a tutti!!


Aggiornamento 27 NOVEMBRE 2021 – SITUAZIONE A 3 CASTELLI
Sabato 27 novembre si parte per Tre Castelli, circa un’ora per andare e un’altra per tornare.
L’auto carica di tante cose che servono ai canetti dell’allevamento e alla colonia di gatti bellissimi che da diverso tempo si é insediata lì fuori.
Cuscinoni, cuccette, tappetini assorbenti, crocchette e umido per gatti, umido per cani, disinfettante, forbicine, taglia unghie, palette, secchi, scope, coperte, piles, giornali, sdraiette, ciotole varie.
Un aiuto, quello di noi volontari, per gli operatori che ogni giorno in due turni si occupano dei 400 cani che attualmente si trovano all’allevamento sequestrato di Tre Castelli.
Sono quelli positivi, che per ora non potranno essere dati in adozione.
Il tempo a disposizione per i volontari é sempre poco in confronto a quanti sono loro, tutti desiderano una carezza, una coccola.
Due Barboncini li abbiamo tosati , lavati bene e messo un bel cappottino. Finalmente puliti e al caldo.
La nostra speranza é che si potrà in un prossimo futuro trovare una cura per tutti loro e che un giorno si potranno dare in adozione.
Nel frattempo continueremo a seguirli e a portare su quello che serve, con l’aiuto delle donazioni che riceveremo da chi vorrà darci una mano.

Grazie a tutti


Aggiornamento 6 NOVEMBRE 2021 – ALTRI 21 CANI ADOTTATI
Sabato 6 novembre 2021 ad Ostra Vetere, altri 21 cani sono stati adottati .
Vederli andare a casa é sempre una grande emozione per tutti noi.
Altre 21 creature che da adesso in avanti inizieranno a vivere in modo degno, amati e curati dalle loro rispettive famiglie.
Questi sono gli ultimi blocchi di cani negativi alla Brucella canis che andranno a casa.
Entro fine anno il servizio veterinario della Asur completerà le lunghe e complicate analisi per verificare la salute di questi cani.
Dopodiché rimarranno purtroppo solo i cani positivi che non potranno andare in adozione, perché ripetiamo che attualmente
la Brucella Canis non si cura e che é contagiosa per gli altri cani e per le persone e il Ministero della salute HA VIETATO L’ADOZIONE
dei cani positivi.


Aggiornamento 30 OTTOBRE 2021 – VISITA ALL’ALLEVAMENTO TRE CASTELLI
Sabato 30 ottobre siamo andati nuovamente all’allevamento di Tre Castelli a dare una mano agli operatori per i 400 cani che sono ancora in struttura perché positivi alla brucellosi per cui non adottabili, perché non curabili.
Per fortuna un debole sole ci ha fatto compagnia , i cagnetti erano felici e stavano spaparazzati nella parte esterna dei box . Abbiamo pulito il reparto detto dei “marmi verdi”.
Poi ci siamo dedicati ai singoli cani per sistemare il pelo nella zona posteriore e zampe, perché per via del freddo attuale non li possiamo tosare completamente.
Purtroppo per cani come i Barboncini , gli spitz e i chihuahua a pelo lungo, il pelo é un grosso problema. Nonostante li avessimo tosati tutti quelli messi peggio ormai qualche mese fa, il pelo é ricresciuto e si sta intrecciando e sporcando di nuovo. Per evitare che tornino i rasta pieni di sporcizia che trovammo a marzo, cerchiamo per quanto sia possibile, di mantenerlo in condizioni discrete nel tempo. Ma per fare questo occorre una cura continua e i cani sono tanti e il tempo non basta mai.
Oggi abbiamo dato una sistemata ad una decina di cani messi abbastanza male.
Un barboncino aveva le zampe imbottite di pelo sporco e puzzolente, per cui prima glielo abbiamo tolto e poi gli abbiamo fatto un bagnetto in acqua calda e poi lo abbiamo asciugato con l’asciuga capelli. E’ stato buono buono tutto il tempo, sembrava gli piacesse proprio quel calore e le cure che per circa un’ora (tanto il tempo che ci vuole per ogni singolo cane!!) gli abbiamo dedicato.
Abbiamo portato altro disinfettante, attrezzi per le pulizie, giornali, coperte, cibo per gatti. Le vostre donazioni ci danno la possibilità di acquistare
quello che serve a questi poveri cani.
Grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato e che continuano ad aiutarci e sostenerci.


Aggiornamento 22 OTTOBRE 2021 – CONSEGNATO ALTRO CIBO
Siamo sempre pronti a raccogliere le richieste di aiuto che ci fanno gli operatori delle strutture di Tre Castelli ed Ostra Vetere per aiutare i cani presenti e i molti gatti randagi che sono nati in questo periodo nella zona e che hanno continuo bisogno di cibo.
Il carico che abbiamo inviato ogg,i che vedete nelle foto, é composto da patè per cani e barattoli di umido e crocchette per i gatti. Grazie a tutti quelli che ci stanno aiutando con le donazioni per questi animali, senza il vostro aiuto non potremmo fare nulla!


Aggiornamento 16 OTTOBRE 2021 – AL CANILE DI OSTRA VETERE ALTRI 12 CANI ADOTTATI
Sabato 16 ottobre siamo andati al canile di Ostra Vetere. Abbiamo portato molto materiale: pile per le cuccette, cibo umido almo nature, traversine assorbenti. Materiale che riusciamo a continuare a comprare grazie alle vostre donazioni di cui non finiremo mai di ringraziarvi!
Altri 12 cani sono stati adottati perché hanno passato i tre test negativi alla brucella canis. Purtroppo come sapete, questi cicli di test sono molto lunghi e rigidi, in quanto la brucella canis é una zoonosi e il ministero della salute ha stilato un protocollo molto preciso da cui non si può sgarrare.
12 cani stanotte dormiranno al caldo di una casa amati e coccolati da altrettante famiglie. E’ sempre una gioia per noi e per gli operatori della struttura, vederli andare via.
Speriamo di poter svuotare la struttura di Ostra Vetere, nel più breve tempo possibile, prima che arrivi il freddo invernale. Chiaramente non dipende da noi. I cani vengono sbloccati a piccoli gruppi solo dopo il consenso del servizio veterinario che controlla accuratamente i risultati dei vari test a cui questi cani vengono sottoposti.
Ringraziamo tutti quelli che ci stanno aiutando e supportando dall’inizio di questa avventura.


Aggiornamento 9 OTTOBRE 2021 – All’ALLEVAMENTO DI TRE CASTELLI E’ ARRIVATO IL FREDDO
Sabato 9 ottobre siamo di nuovo presenti con i nostri volontari all’allevamento di 3 castelli dove sono presenti i 400 cani positivi.
Il freddo é arrivato anche qua, per cui abbiamo iniziato a portare su coperte e pile che poi abbiamo posizionato
nelle varie cuccette. I piccoli canetti erano felicissimi delle nuove copertine.
I pile sono più comodi delle coperte pesanti, perché i cani sono piccoli e sono tanti e ogni volta che si lavano occorre che si asciughino in fretta.
Ne abbiamo comprati 100 all’Ikea con le vostre donazioni!!
Inoltre abbiamo portato anche detergenti e disinfettanti e altro materiale per le pulizie, giornali, cuscini, sdraiette, acqua borica
per gli occhi. Anche cibo umido e crocchette per i gatti che stazionano nell’allevamento e che sono oltre 15.
Abbiamo aiutato gli operatori nella pulizia dei containers e poi abbiamo cercato di ripulire i cani con pelo lungo messi peggio.
Continueremo a seguire questi cani che sono i più sfortunati perché essendo positivi alla brucellosi, non hanno alcuna possibilità di essere adottati.
Ricordiamo che la brucellosi canina attualmente non é curabile. I vari tentativi che sono stati fatti, somministrando diversi tipi di antibiotici, purtroppo non hanno funzionato
e il batterio puntualmente si ripresenta. La brucellosi é una zoonosi per cui può contagiare anche le persone. Per questo motivo, ministero della salute ha vietato
l’adozione dei cani positivi a questa patologia.

Continuiamo a comprare tutto quello che serve e che ci viene richiesto dagli operatori della struttura con le donazioni che
alcuni di voi ancora, per fortuna, ci fanno.
Grazie a tutti per l’aiuto


Aggiornamento 25 SETTEMBRE 2021 – Altri 17 cani negativi sono andati in adozione
Oggi sono andati a casa altri 17 cani negativi del sequestro di tre Castelli.
Altri 17 cani finalmente avranno una casa e una famiglia per la vita


Aggiornamento 11 SETTEMBRE 2021 – All’Allevamento tre Castelli ci sono attualmente più di 400 cani positivi alla brucellosi
Oggi siamo tornati all’allevamento di Tre Castelli dove si trovano attualmente oltre 400 cani.
Purtroppo sono tutti positivi e come abbiamo detto , attualmente non c’è una cura per la brucellosi canina per cui questi cani non potranno essere adottati.
Apparentemente stanno bene, nessuno direbbe che sono malati, ma purtroppo essendo una malattia che può contagiare anche le persone, non hanno possibilità.
Abbiamo portato molto materiale come sempre facciamo quando andiamo su, perché i cani sono tanti e c’è sempre bisogno di qualcosa
Disinfettanti vari, attrezzi per pulire, tappetini igienici, coperte e lenzuola, giornali, e anche crocchette per i gatti (ce ne sono parecchi all’allevamento).
Abbiamo aiutato gli operatori nelle pulizie e poi abbiamo sistemato il pelo a diversi cani, specialmente i barboncini e i ciuaua a pelo lungo che avevano di nuovo i rasta.
Per questi cani positivi la Regione Marche, nonostante tutti i proclami dell’assessore Saltamartini dopo la sua visita di fine luglio, non ha ancora trovato una sistemazione
e da lì presto se ne dovranno andare.
Ribadiamo che la struttura dove dovranno essere trasferiti deve essere riscaldata, questi sono cani molto delicati e non bastano due lampade per scaldare i box in inverno.
Rischiamo che possano morire tutti dal freddo.
Siamo già a metà settembre e il tempo vola.
Abbiamo chiesto un incontro con l’Assessore Saltamartini per capire come si vogliono muovere ma ancora nessuno ci ha risposto.
Che ne sarà di questi 400 cani positivi?
Arriveremo sempre tardi come con la Parvovirosi che ne ha uccisi 120 perché nessuno del servizio Veterinario aveva pensato di vaccinarli?
Sono mesi che facciamo presente il problema alle autorità, ci dicono di non preoccuparci ma alla data di oggi non ci sono ancora novità


Aggiornamento 01 SETTEMBRE 2021 – inviato nuovo carico di disinfettanti e cibo
Continua il nostro aiuto per i cani sequestrati di Tre Castelli. Oggi abbiamo fatto avere agli operatori della cooperativa un carico di disinfettanti, umido per cani e cibo per gatti perché ci sono anche parecchi gatti sul posto.
Nella struttura sequestrata ora sono rimasti solo i cani positivi alla brucellosi.
Purtroppo per questi cani (circa 400) attualmente non sarà possibile alcuna adozione, almeno fino a che i vari Istituti zooprofilattici non troveranno un medicinale giusto per combattere definitivamente questa malattia, che ricordiamo é trasmissibile all’uomo e agli altri animali.
Fino ad ora il tentativo di cura con vari mix di antibiotici é risultato inutile. Il batterio delle Brucella canis sembra essere molto insidioso .e imbattibile.
Il problema ora é che ci avviciniamo verso la stagione più fredda.
I cani negativi che stazionano ad Ostra Vetere, ovviamente mano a mano che arriveranno i test, verranno dati in adozione, ma una volta finiti i negativi, rimarranno
solo i cani positivi Che ne sarà di loro? Dove potranno stare al caldo ad affrontare il prossimo inverno, fino a che non si riuscirà a trovare una cura? Il canile di Ostra Vetere
non é attualmente attrezzato per tenere questi cani nei mesi invernali. I box sono grandi e sono aperti, non c’è riscaldamento e in inverno il freddo é tagliente. Qualche lampada non potrà garantire una temperatura adeguata.
Questi piccoli canetti invece non possono sopportare climi troppo rigidi.
Come mai ancora dalla Regione non ci sono notizie su nuove strutture attrezzate dove poterli trasferire?
Ci rivolgiamo all’assessore Saltamartini che dopo la visita di luglio alla struttura aveva scritto vari articoli sui giornali dicendo che la Regione avrebbe risolto a breve la situazione. Ma sembra tutto ancora come prima.


Aggiornamento 28 AGOSTO 2021 – RIPRENDONO LE ADOZIONI
Nuova tornata di adozione dei cani sequestrati di Tre Castelli.
Altri 20 hanno trovato casa, martedì ne partiranno altri 20 alla volta di Milano seguiti dalla Lega per la Difesa del cane.
Non sappiamo ancora quando ne saranno disponibili altri , tutto dipende sempre dai risultati delle analisi. Fino a che il terzo test non é negativo, il servizio Veterinario della Asur non sblocca le adozioni.
Purtroppo ancora non si sa nulla riguardo i cani positivi, che poi sono la maggior parte. Sono state vagliate varie possibilità dalla Regione ma nessuna sembra essere andata in porto.


Aggiornamento 31 luglio 2021 – RIPRENDONO LE ADOZIONI

Dopo un mese di stop forzato dovuto all’epidemia di parvovirosi, dopo tutti i cuccioli che sono morti di cui non ci dimenticheremo, oggi abbiamo ripreso le adozioni.
Due gruppi di nostri volontari, anche questo sabato, si sono divisi tra la struttura di Ostra vetere e quella di Tre Castelli.


Ad Ostra Vetere abbiamo dato in adozione ben 25 cani a privati. Ogni famiglia viene contattata personalmente e viene fatto un primo colloquio, dopodiché i volontari si recano in casa dei futuri adottanti per conoscerli e spiegare la situazione di questi cani. Poi , se tutto ok, la famiglia viene ricontattata per fornire giorno e orario dell’adozione.
E’ un lavoro complesso e lungo ma indispensabile, un lavoro che ci porta via molto tempo ma questi cani hanno bisogno di stabilità, di affetto e di una famiglia per la vita.
Sempre oggi la Lega per la difesa del cane é venuta a prendere ben 20 cani con un furgone che poi é partito alla volta dei loro rifugi in Lombardia e in Piemonte.
Abbiamo fornito alla Responsabile la lista delle persone di quelle zone che si erano iscritte al nostro data base, affinché possano essere contattate per l’adozione in loco.
La collaborazione tra associazioni, specialmente in questo frangente, é fondamentale. Abbiamo aiutato il carico dei cani nel furgone e cercato di abbreviare al massimo le pratiche burocratiche.
Inoltre domani altri 10 cani verranno presi dalla Lega per la difesa del cane della sezione di Foligno per le adozioni nella loro zona.


L’altro gruppo di volontari si é recato nella struttura di Tre Castelli. Abbiamo portato molto materiale : varechina, stracci per pulire, mocio, secchi, scope,ombrelloni, crocchette, acqua borica per pulire gli occhi dei cani, ecc. Tutto questo materiale é indispensabile per mandare avanti la struttura e le vostre donazioni ci permettono di comprarlo per aiutare la gestione e per aiutare i cani.
Abbiamo pulito il reparto detto dei “dimenticati” e poi abbiamo proseguito con i bagni ai cani.
Una canetta l’abbiamo anche tosata e abbiamo scoperto che aveva diverse zecche. Per fortuna la prossima settimana arriveranno gli antiparassitari donati dall’Enpa.
Alla piccola canetta abbiamo anche pulito bene gli occhi e tagliato le unghie che aveva molto lunghe.
E’ uno dei cani positivi dalla brucellosi per cui per lei le possibilità di essere adottata sono pressoché nulle, é anche anziana, ha tutti i denti pieni di tartaro. Chissà da quanti anni si trova lì all’allevamento. Oggi era felice di essere accarezzata, tosata e lavata , era felice che qualcuno si prendesse cura di lei, perché sicuramente non le é mai capitato.
L’operato dei volontari é fondamentale, indispensabile e noi continueremo ad esserci per questi cani. Le strumentalizzazioni, le insinuazioni poco felici di chi sembra nella sua vita non abbia altro da fare se non gettare fango addosso a chi invece da fare ne ha molto, non ci interessano e le rimandiamo dritte al mittente. Le chiacchiere rimangono chiacchiere e a noi interessano solo i fatti.


Aggiornamento 14 luglio 2021 – LA SITUAZIONE E’ SEMPRE PIU’ DRAMMATICA
Mercoledì 14 luglio siamo tornati a tre castelli a portare altro materiale che non basta mai, perché a causa della parvovirosi i detersivi e le attrezzature per pulire, vanno cambiate e disinfettate di continuo.
Purtroppo il contagio non si é ancora fermato, alcuni canetti stanno ancora male e gli operatori cercano con i loro pochi mezzi di tenerli in vita. I più gravi vengono portati dal veterinario privato. Attualmente nessun veterinario Asur supporta gli operatori nella gestione dei cani malati da parvovirosi. A fine luglio, allo scadere del contratto di gestione della cooperativa, non si sa chi continuerà a gestire le due strutture.
E’ notizia di oggi che l’assessore Regionale Saltamartini andrà in visita a Tre Castelli. Ci auguriamo che non sia la solita visita di circostanza e che si prendano decisioni immediate per salvaguardare il benessere dei cani rimasti.
La zona dove stavano i cuccioli che sono morti nei giorni scorsi per via della parvovirosi, é di un silenzio agghiacciante. Non potevamo entrare ovviamente, ma ci siamo fatti filmare la situazione dagli operatori presenti.
Dove prima stavano 100 cani ne sono morti oltre l’80%. Quelli che hanno resistito, quelli che ancora non mollano anche se hanno grosse difficoltà, continuano ignari a scodinzolare e a chiedere carezze.
Una piccola canetta di nome Milka lotta per la vita minuto dopo minuto, ha collassi continui per ipoglicemia e deve essere idratata per cui la portano dal veterinario privato perché ha bisogno di flebo in vena. Non poter entrare dare una mano é frustrante.
Che altro dire? Cerchiamo con ogni mezzo, stampa e TV, di smuovere la politica, la regione, il ministero affinché si trovi subito una soluzione ma sembra di lottare contro muri di gomma.
Dopo sei mesi dal sequestro la situazione é ancora gravissima e non sappiamo quando ci faranno riprendere le adozioni.
Grazie a tutti quelli che ci sostengono e ci aiutano.

Intervista registrata oggi andata in onda su tg3 marche

 

 


 


Aggiornamento 13 luglio 2021 – Più di 120 cani morti per l’epidemia di parvovirosi – RESPONSABILITA’ DI CHI?
La situazione dei cani sequestrati a Tre Castelli e Ostra Vetere é disperata. I cani morti dal 3 luglio ad oggi, sono oltre 120 e altri stanno male.
La parvovirosi non perdona e non ha avuto pietà neanche di questi poveri animali già abbondantemente provati dalla Brucellosi e dallo stato in cui li abbiamo trovati a gennaio durante il sequestro. RESPONSABILITA’ DI CHI?
Le vaccinazioni non erano state fatte a tutti o fatte troppo tardi il che é stato anche peggio. RESPONSABILITA’ DI CHI?
Il personale della cooperativa che gestisce le due strutture é stremato, fanno molto di più di quanto dovrebbero fare, costretti a fare anche le terapie a decine di cani perché i veterinari non ci sono sono insufficienti. RESPONSABILITA’ DI CHI?
Purtroppo noi volontari ,da quando é entrata la parvovirosi, non possiamo entrare. Nessuno può a parte il personale autorizzato. Alcuni chiedono perché i cani non sono stati dati via prima in adozione. La risposta é che lo sblocco dei cani é stato lentissimo per via dei tre test negativi alla brucellosi che dovevano passare, senza i quali non era possibile farli adottare. Fino ad ora ci hanno dato la possibilità di dare in adozione solo 64 cani. RESPONSABILITA’ DI CHI?
Alcuni chiedono perché non rispondiamo alle persone. La risposta é che facciamo quello che possiamo, siamo volontari, rispondiamo attraverso questi aggiornamenti che raggiungono tutti e prima. Non possiamo scrivere migliaia di email ogni giorno a tutti, scusateci.
Alcuni chiedono cosa ci facciamo con le donazioni che molti di voi ci hanno fatto. La risposta é che ci compriamo quello che serve ai cani, quello che gli operatori ci chiedono. 
In questo momento hanno bisogno di varechina, disinfettanti, scope, carta assorbente, bacinelle, spugnette e noi con le vostre donazioni questo compriamo (sotto potete vedere le copie delle fatture). Il carico di oggi  che abbiamo fatto pervenire a Tre Castelli é frutto delle vostre donazioni.

Per questo chiediamo a chi può di continuare ad aiutare questi cani e vi ringraziamo per il vostro sostegno e la vostra generosità.


Aggiornamento 7 luglio 2021 – Scoppiata anche epidemia di Parvovirosi – 30 cani MORTI – Bloccate di nuovo le adozioni
Siamo venuti a conoscenza purtroppo che all’allevamento di Tre Castelli e, in misura minore, anche al canile Federico I di Ostra Vetere, é scoppiata una epidemia di parvovirosi tra i cani sequestrati nel gennaio scorso.

Sembra non ci sia pace per questi poveri animali, oltre la brucella canis ora anche questa grave malattia infettiva non ci voleva proprio.
Solo una parte dei cani sembra sia stata regolarmente vaccinata, per cui la situazione é piuttosto seria. Nel giro di un paio di giorni sono già morti 30 cani e altri stanno molto male.
I Veterinari della asur e anche veterinari privati stanno facendo il possibile per somministrare terapie e tutto quello che serve per limitare il più possibile il contagio, ma la mancanza di spazi adeguati dove isolare i cani sintomatici dai sani, non aiuta.

I cani dati in adozione sono tutti vaccinati ovviamente, chi é più a rischio sono i cuccioli e gli adulti non vaccinati rimasti nella struttura.
Non si sa come sia entrato il virus nella struttura di Tre Castelli.

Alla luce di tutto ciò le adozioni sono state temporaneamente bloccate, fino a che la situazione non rientrerà nella normalità.
Oggi più che mai servono pensieri positivi e preghiere per questi poveri cani che hanno solo avuto la sfortuna di nascere nel posto sbagliato e avere a che fare con persone poco competenti e superficiali.
https://www.quisenigallia.it/2021/07/07/una-nuova-epidemia-nellallevamento-di-cani-di-trecastelli-scatta-lallarme/


Aggiornamento 26 giugno 2021 – ALTRI 18 CANI DATI IN ADOZIONE
Oggi ci siamo divisi in due gruppi di volontari.
Un gruppo si é recato al canile di Ostra Vetere perché il servizio veterinario nei giorni precedenti aveva sbloccato altri 18 cani negativi. Per cui con una frenetica corsa contro il tempo ci siamo fatti in 4 per trovare altrettante famiglie giuste e controllate. Altri 18 cani hanno trovato una nuova famiglia e finalmente una vita degna di essere vissuta.
E siamo a 49 cani negativi ai tre test che ad oggi hanno potuto lasciare la struttura ed essere adottati.


Un secondo gruppo di volontari invece é tornato come d’uso alla struttura di Tre Castelli dove si trova la maggior parte dei cani per lo più positivi alla brucellosi.
Abbiamo portato altro materiale: ombrelloni, piscinette, detersivi, carta assorbente, traversine, scope, palette, tira acqua e molto altro. Ci siamo occupati del settore che noi chiamiamo ” dei dimenticati”, perché stanno più distante da tutti gli altri e sono tutti positivi. Abbiamo aiutato gli operatori della cooperativa Progeil nelle pulizie e poi ci siamo messi a fare loro il bagno. Siamo riusciti a lavare 20 cani che hanno molto gradito, ne abbiamo tosato altri e distribuito piscinette e ombrelloni dove serviva.


E ora vorremmo dedicare l’ultima parte di questo aggiornamento ai ringraziamenti alle Associazioni di protezione animale che, chi in un modo, chi in un altro, stanno dando una mano in questa penosa situazione.
Ringraziamo:

  • la Lav di Ancona per essere sempre presente con noi settimanalmente da oltre tre mesi, in una delle due strutture, oltre che portare il materiale che serve , oltre che ad aiutarci nei preaffidi per i cani negativi. Un ringraziamento particolare a Marisa Aquila, Massimiliano Stampella, Marta Pilesi, Cristiana Bontempi e tutti gli altri volontari Lav, con cui condividiamo le notizie e le difficoltà oltre che le gioie per le adozioni.
  • La Lega per la difesa del cane sia nazionale, che la sezione di Camerino per la donazione che ha fatto per questa causa, che la sezione di Foligno nella persona di Mirko Mela, che si prodiga nonostante la distanza a venire a tre Castelli a dare una mano e ad aiutarci nelle adozioni. Un ringraziamento speciale alla Responsabile Sara Rossi con cui siamo continuamente in contatto, che nonostante sia lontana centinaia di chilometri cerca con noi di trovare soluzioni per questi cani e sin dall’inizio ha partecipato ai tavoli di lavoro con il Ministero della Salute e gli altri Enti competenti ed é anche venuta giù ad aiutare.
  • L’Enpa che con la Lega sono venuti diverse volte e hanno portato antiparassitari che sono stati messi a tutti gli oltre 900 cani presenti e molto altro materiale utile.
  • L’Associazione Gli Amici di Pluto e Silvestro con il canile Ca Lucio di Urbino che anche loro sono venuti diverse volte a portare materiale necessario e che ci aiuta nelle adozioni e nei preaffidi, grazie Giovanna, grazie Katia.
  • L’Associazione Cuori Pelosi di Senigallia che aiuta nella cattura dei numerosi gatti presenti nella struttura di Tre Castelli per le sterilizzazioni e la cura di quelli malati, grazie a Francesca Libardi.

Grazie anche a tutte le altre associazioni che comunque, seppur non presenti fisicamente, ci chiamano, ci scrivono e chiedono aggiornamenti sulla situazione.


Aggiornamento 19 giugno 2021 – LIBERATI ALCUNI CANI CHE STAVANO DA MESI NEI TRASPORTINI
Oggi siamo andati di nuovo all’allevamento Tre Castelli.
Il caldo é torrido. Le tute che ci dobbiamo mettere per proteggerci dalla Brucellosi, non fanno traspirare la pelle e sembra di fare la sauna.
I due containers che sono arrivati una settimana fa, sono stati posizionati all’interno dell’allevamento. Lo spazio aperto si é notevolmente ristretto ma non era possibile fare altrimenti, sembra. Però i containers non sono coibentati e all’interno il caldo é estremo. Per fortuna il sindaco ci ha detto che devono arrivare le pompe per il condizionamento.
Abbiamo portato su un carico completo tra detersivi, baccinelle, piscinette, ombrelloni e porta ombrelloni , recinti, giornali, lenzuola e asciugamani.
Per prima cosa abbiamo liberato 10 cani che da mesi stavano nei trasportini. Li abbiamo messi nei recinti all’ombra degli ombrelloni per farli muovere un po’ ed evitare che in futuro abbiano problemi alle zampe (dentro un trasportino, anche se sono piccoli, ci devono mangiare, bere, dormire e fare i bisogni…..). I cani erano felicissimi di stare finalmente fuori e di poter camminare.
Poi abbiamo posizionato le piscinette in alcuni spazi all’aperto dei container e ci abbiamo messo un pochino d’acqua. I cani hanno molto gradito questa novità e si bagnavano molto volentieri.
Dopo aver pulito la sezione dei cani positivi, abbiamo fatto altre tosature e qualche bagnetto. Ma quello che facciamo non é mai abbastanza purtroppo.
Se altri volontari di altre associazioni ci volessero dare una mano, contattateci. A tre Castelli c’è tanto bisogno di volontari, i cani sono ancora tantissimi e specialmente i positivi hanno bisogno del nostro aiuto, per loro che attualmente non hanno nessuna prospettiva di vita migliore, l’unica differenza la possiamo fare solo noi.


Aggiornamento 12 giugno 2021 – ALTRI 18 CANI DATI IN ADOZIONE
Oggi sono stati dati in adozione altri 18 cani: 16 chiuaua e 2 barboncini. Tra di loro anche una canetta cieca di 7 anni adottata da una signora di Foligno, un tesoro di cane.


Aggiornamento 8 giugno 2021 – ARRIVANO I PRIMI CONTAINER A TRE CASTELLI
Continua il nostro volontariato per i cani dell’allevamento sequestrato. Ogni settimana i nostri volontari si recano nella struttura di Tre Castelli per aiutare gli operatori a pulire, tosare e conoscere in qualche modo i cani, stare con loro. Inoltre continuiamo a portare detersivi, carta assorbente, traversine, lenzuola, giornali, medicine di primo soccorso.
Purtroppo ancora gli spazi mancano. Molti, troppi cani stanno ancora dentro i trasportini.
E’ notizia di oggi l’arrivo di due containers attrezzati, con posto dentro e aperture fuori. Dovranno essere posizionati e sistemati prima di poterci trasferire alcuni cani. Dovrebbero contenere 24 cani l’uno. Ancora troppo pochi per decongestionare in modo significativo la struttura, ma almeno é un inizio. Il canile di Ostra Vetere é già pieno e non può ospitare altri cani.


Aggiornamento 23 maggio 2021 – LE PRIME 10 ADOZIONI
Una piccola luce di speranza oggi per i cani sequestrati dell’allevamento di Tre Castelli.
Dopo ben 4 mesi e mezzo sono stati dati in adozione i primi 13 cani negativi ai tre test della brucellosi.
La lista dei cani ci é stata data dalla Forestale di Ancona due giorni fa. Un risultato al di sotto delle nostre aspettative. Tutti noi speravamo che fossero molti di più i cani negativi della prima tranche di test a cui sono stati sottoposti dal Servizio Veterinario.
Ma comunque é un inizio che oggi ci ha fatto vivere delle emozioni fantastiche per chi , come noi, ha seguito questa vicenda sin dagli esordi .
Oggi al canile di Ostra Vetere c’era un’atmosfera di festa, commozione. Le persone hanno atteso il loro turno in modo tranquillo perché comunque la trafila burocratica dei documenti é piuttosto complessa. I cani , infatti sono sotto sequestro, oltre al problema sanitario della brucellosi.
Tutto si é svolto nel migliore dei modi e 13 cani fortunati stasera dormiranno in una casa, con l’affetto e l’amore di altrettante famiglie che li hanno accolti con tutto l’amore possibile. Ci stanno già arrivando le foto dei cani nella nuova casa!
Il pensiero ovviamente va a tutti gli altri che sono ancora nelle due strutture, ai cani positivi di cui ancora non si sa il destino.
Noi continueremo a seguire questi cani e ad occuparci di loro come potremo.
Il prossimo gruppo di cani da adottare non sarà pronto prima di metà/fine giugno. Non sappiamo quanti cani saranno, né la loro età, sesso o razza.
Vi preghiamo di non chiamarci per le adozioni. La data precisa non la sappiamo. Verremo informati dalle Istituzioni. Dopodiché chiameremo altre famiglie prendendo i nominativi dalla pagina del nostro sito www.amicianimali.org dedicata a questo sequestro.
Grazie a tutti per il sostegno e l’aiuto che ci state dando.

Articoli usciti il 23 e 24 maggio sul Corriere Adriatico >>

 

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Aggiornamento 1 maggio 2021
Anche oggi Primo maggio siamo tornati all’allevamento di Tre castelli.
Auto piena di materiale per le pulizie (scope, palette, ciotole, bidoni grossi per mettere le crocchette,carta assorbente, tappetini assorbenti, disinfettante per pavimenti e per le cucce, giornali).
Abbiamo aiutato gli operatori della cooperativa a fare le pulizie nella parte alta dell’allevamento, dopodiché abbiamo continuato le tosature. Altri cani messi malissimo, addosso pelo e cacca in quantità industriale.
I cani all’inizio si divincolano, non sanno cosa gli stiamo per fare e hanno paura. Ma dopo 5 minuti é come se capissero che li stiamo liberando da anni e anni di sporcizia gratuita e rimangono buoni , fermi come statue.
Non riescono più neanche a defecare per la sporcizia e il pelo lurido che si ritrovano.
La situazione é sempre uguale, cani che vanno e vengono dall’allevamento di tre Castelli alla Struttura di Ostra Vetere. alla fine ci chiediamo e chiediamo al servizio veterinario, ma quanti saranno i negativi adottabili?
nessuno ci sa rispondere. Prima i test da fare erano due, ora sono diventati tre. Prima i cani malati si trattavano con l’antibiotico, ora l’antibiotico é inutile e non lo usano più, non usano niente. I cani positivi alla brucellosi rimangono malati, non ci sono cure, sembra. Già, sembra, perchè poi di questa malattia sui cani se ne sa molto poco in giro. In Italia, mai successo, in Europa mai successo.
Negli Stati Uniti si usano metodi di misurazione diversi da quelli usati qua. Il ministero della Salute non risponde alle domande che gli vengono poste. Cosa ne sarà dei cani positivi alla brucellosi?Tutto tace
E siamo al primo di maggio ………


Aggiornamento 27 aprile 2021 – Intervento alla Camera della deputata Terzoni, M5S
“La situazione nel canile di Tre Castelli a quattro mesi dal sequestro è ancora devastante, con i cani tenuti in maniera vergognosa in trasportini e addirittura vetrinette, con animali in condizioni sanitarie pietose e i congelatori pieni di carcasse infette secondo quanto mi è stato riferito. Tra l’altro pare che per un periodo sia stata anche staccata la corrente, poi riallacciata solo grazie all’intervento del sindaco. Non oso immaginare cosa siano diventati quei congelatori che contengono quelli che oggi sono rifiuti speciali pericolosi. I veterinari dell’ASUR sono in gravissimo ritardo nella gestione sanitaria di un problema che rischia di aggravarsi ogni ora che passa, visto che gran parte degli oltre 1.000 cani sono positivi a una malattia, la Brucella canis, che tra l’altro è trasmissibile all’uomo. Per questo ieri ho depositato una seconda interrogazione e sono anche intervenuta in aula per sollecitare interventi drastici da parte del Ministro Speranza” così la deputata Patrizia Terzoni sul caso del canile di Tre Castelli sottoposto a sequestro penale lo scorso gennaio, a due anni dalle prime avvisaglie di problemi sanitari.

“Nell’interrogazione stigmatizzo l’inaccettabile comportamento dell’ASUR che non solo ha lasciato che in questi anni il problema si ingigantisse ma che anche dopo il sequestro sta dimostrando un’inerzia vergognosa nella gestione di un problema che rischia di esplodere, visto il numero di animali coinvolti e la facilità con cui la malattia si trasmette tra i cani. Non si può certo pensare di lasciare la gestione di un problema di questo livello al sindaco di un piccolo comune che pure sa facendo di tutto, ben oltre le sue possibilità. Ho quindi chiesto al ministro di stanziare una cifra adeguata per affrontare il problema nel medio e lungo periodo visto che i 200.000 euro assegnati dalla Regione Marche basteranno a malapena per arrivare a giugno quando i cani positivi – che sono centinaia – dovranno essere gestiti a vita. Poi ritengo opportuno fare un monitoraggio speditivo della fauna selvatica nel territorio circostante il canile, visto come è stato gestito e considerato che la patologia può essere trasmessa ai canidi selvatici. Infine ho chiesto che il Ministero verifichi il comportamento della regione visto che stiamo parlando dell’unico focolaio europeo di questa malattia e provveda a istradare gli animali positivi verso attività di ricerca su questa zoonosi che consentirebbero di seguire gli animali per anni dando utili informazioni alla comunità scientifica. Serve una strategia di medio-lungo periodo che però nessuno sta elaborando e mettendo in campo” conclude la Terzoni.

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Certo é che il supporto dei volontari delle associazioni di volontariato é di vitale importanza in questo contesto per questi poveri cani, poiché le Istituzioni non fanno tutto quello di cui avrebbero bisogno purtroppo.
Noi continuiamo a recarci nella struttura settimanalmente, a volte anche più spesso, per dare una mano agli operatori della cooperativa. Le cose da fare sono sempre moltissime e il tempo non basta mai.
Ora la priorità é finire le tosature prima che arrivi il caldo e gli insetti. Abbiamo trovato cani ridotti in modo inimmaginabile, croste di sporcizia, pelo, deiezioni che hanno provocato spesso piaghe a carne viva. Abbiamo cercato di ripulire al massimo e lavare e disinfettare i cani messi peggio per dare loro un po’ di sollievo e una vita dignitosa.
Molti cani sono anziani , hanno denti rovinati dal tartaro, spesso hanno pochi denti, alcuni hanno la cataratta, altri sembrano completamente ciechi. Cani dimenticati da tutti, relegati
negli ultimi box della struttura lontano dall’entrata. Cercano affetto, cercano il contatto con le persone. Quando li tosiamo stanno buoni buoni come statue, a volte si addormentano anche nelle nostre braccia, cullati dalle nostri mani che li toccano, loro che non sanno cosa significa essere accarezzati. E poi finita la tosatura ci fanno un sacco di feste, ci leccano le mani come per ringraziarci di averli liberati da quelle cotenne di sporco e deiezioni che per anni si sono portati addosso. Esseri sfortunati, nati nel posto sbagliato e nel momento sbagliato.
Molti di voi ci chiamano e ci scrivono per sapere quando inizieranno le adozioni. NON LO SAPPIAMO. Navighiamo a vista.
Putroppo i test che il servizio veterinario sta facendo vanno molto a rilento e molti cani sono risultati positivi alla brucellosi, più di quelli che si pensava.
Non sappiamo il destino dei cani positivi, nessuno ci sa dare una risposta.
Continueremo a pressare le autorità perché ancora la situazione a Tre Castelli non é migliorata e moltissimi cani stanno ancora dentro le teche e i trasportini per mancanza di spazio
nei box, che sono comunque strapieni di cani.
Ci stiamo occupando anche dei gatti che sono presenti nella struttura, abbiamo comprato un sacco di crocchette anche per loro. Chiederemo al servizio veterinario di sterilizzarli perché una gatta dovrebbe aver partorito da poco e non sappiamo dove abbia messo i cuccioli.
Grazie a tutti per il supporto e le donazioni, senza le quali non ci sarebbe possibile aiutare tutti questi animali.


Aggiornamento 15 aprile 2021 SERVIZIO SU ETV-MARCHE”

Si inizia a intravedere il lieto fine per i primi 180 cani provenienti da un allevamento di Trecastelli sotto sequestro dallo scorso gennaio per un focolaio di brucellosi. Gli animali che a metà marzo sono stati spostati in un canile di Ostra Vetere data in gestione dal comune a una cooperativa di Senigallia, dopo essere stati sottoposti a un test che ha dato risultato negativo per quasi tutti gli animali, salvo alcuni positivi poi isolati, sono stati nuovamente testati. I cani che risulteranno negativi a questo secondo accertamento potranno essere destinati all’adozione. Ma il risultato non arriverà prima di un mese.


Aggiornamento 10 aprile 2021

Continua il nostro volontariato all’Allevamento Tre Castelli e alla struttura di Ostra Vetere dove attualmente sono ospitati circa 150 e dove i nostri volontari si recano sia nel fine settimana che durante la settimana quando ci é possibile.

Presso la struttura di Ostra Vetere abbiamo iniziato a schedare e fotografare i cani risultati negativi al primo test. Speriamo che siano negativi anche al secondo così tra circa un mese si prevede che si potranno sbloccare le adozioni Ancora non conosciamo la procedura perché ci dovrà essere comunicata dal ministero della salute Il primo gruppo di cani negativi che potrà essere adottato dalla struttura di Ostra Vetere sono tutti maschi, per lo più chihuahua e spitz e qualche barboncino.

All’Allevamento Tre Castelli la situazione rimane sempre molto critica. I cani sono troppi e troppo ammassati, ancora moltissimi dentro i trasportini. Aspettiamo soluzioni alternative dalla Regione , Comune e Servizio veterinario per decongestionare prima possibile la struttura. Nel frattempo stiamo cercando di tosare i cani messi peggio, quelli che da quando sono nati non sono mai stati spazzolati, né lavati, né tantomeno tosati e hanno una coltre di pelo misto a sporcizia di ogni tipo che li rende praticamente irriconoscibili. Molti non riescono neanche a vedere, hanno zampe ricoperte di pelo diventato duro come cotenna, per non parlare della difficoltà nell’espellere deiezioni solide.
Purtroppo é un lavoro molto lungo e delicato. Ogni volta che andiamo su riusciamo a fare due o tre tosature, non di più, perchè ci vuole molto tempo,pazienza e delicatezza.
Nel contempo cerchiamo di aiutare gli operatori della cooperativa nelle pulizie quotidiane.

A causa della lentezza delle Istituzioni preposte a portare avanti le sterilizzazioni, assistiamo impotenti ancora a nuove nascite. L’altro giorno una canetta di neanche 8 mesi rimasta incinta dopo il sequestro , non riusciva a partorire da sola, ed è stata portata subito dal veterinario. Uno dei cuccioli é morto, l’altro per fortuna si é salvato. Purtroppo non si é ancora riusciti a trovare uno o più veterinari che possano essere presenti in struttura. Per cui ogni volta che un cane ha problemi di salute occorre portarlo di corsa in clinica e con tanti cani presenti, é un continuo andare e venire degli operatori che cercano disperatamente di curarli e spesso di salvare loro la vita.

ASSOCIAZIONE AMICI ANIMALI ODV

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Aggiornamento 3 aprile 2021

Oggi sabato 3 aprile 2021 ci siamo divisi in due squadre di volontari:
3 sono andati alla struttura di Ostra Vetere dove attualmente sono ospitati circa 150 e 3 sono andati direttamente all’Allevamento di 3 castelli.

Abbiamo portato su parecchio materiale che abbiamo comprato (detergenti per le pulizie, stracci, secchi, bacinelle, traversine, rotoli di carta assorbente, forbici, spazzole, salviettine umidificate, scope, disinfettanti, creme per piaghe, cicatrizzanti per ferite, garze, acqua borica per pulire gli occhi ecc) e altro che ci hanno regalato come i giornali vecchi.
Benché ancora ci sia molto da fare alla struttura di Ostra Vetere, questa sembra un paradiso rispetto a quello che abbiamo trovato all’allevamento dove l’elevato numero di cani ancora presenti non rende le cose per niente facili, né per gli operatori della cooperativa che si occupa di loro e che fa l’impossibile per questi cani, dove lavorano tutti giorni , 12 ore al giorno a turni, né ovviamente per i cani.
La mancanza di spazio non aiuta. I cani nei piccoli box sono in sovrannumero e spesso ci sono liti tra di loro, ma la cosa che ancora sussiste purtroppo é la presenza di molti cani dentro i trasportini perché non c’è più posto dove metterli.
E questo perché fino a che il Servizio veterinario della Asur non li sterilizza e li testa per la brucellosi, non si ha la possibilità di trasferirli ad Ostra Vetere. Purtroppo questa procedura é piuttosto lenta, o almeno più lenta di quanto era stato previsto e ci avevano detto. E nessuno di noi può farci nulla.
Sicuramente presseremo il servizio veterinario ad andare più veloce, a mettere più personale affinché si possa decongestionare la struttura di Tre Castelli il prima possibile (attualmente sono presenti oltre 750 cani) Abbiamo dato una mano a pulire i box dove abbiamo trovato cucce fatiscenti, con sporcizia vecchia di anni(vecchi frigoriferi usati dall’allevatore come cucce),
con lamiere sporgenti e arrugginite , che abbiamo provveduto a buttare via. (vedi foto sotto)
Ma ci servono cuccette nuove, ciotole per cibo e per acqua, serve una idropulitrice per pulire meglio e più in fretta, serve un frigorifero dove riporre i medicinali, serve un tolettatore
per sistemare il pelo dei barboncini ridotti ad ammassi di rasta e di sporcizia indicibili.
Noi facciamo tutto quello che possiamo. Lunedì torneremo su con altri volontari per continuare nelle pulizie e rendere meno tragica la situazione per questi cani.
Ringraziamo tutti quelli che hanno già fatto una donazione, senza i vostri soldi non avremmo potuto fare molto, perché le cose da comprare sono tante e si consumano in fretta.
Speriamo che ci siano altri che possano darci una mano perché prima di arrivare ad una stabilizzazione della situazione ci vorrà ancora diverso tempo e altrettante risorse

ASSOCIAZIONE AMICI ANIMALI ODV


Aggiornamento 28 marzo 2021
Continua il nostro aiuto per i cani sequestrati a Tre Castelli, una parte dei quali sono stati trasferiti in un’altra struttura per ripetere loro i test alla brucellosi.
Diversi nostri volontari si sono recati presso la struttura per dare una mano e portare il necessario . Abbiamo comprato una nuova idropulitrice, materiale per le pulizie, per il primo proto soccorso, scatolette di umido, coperte, cuccette, cuscini, sdraiette, tappetini assorbenti, giornali, spazzole, tagliaunghie, forbici e altro materiale per sistemare per quanto sia possibile il pelo ad alcuni dei cani a pelo lungo messi peggio. I nostri volontari stanno aiutando il personale operativo nelle pulizie e nella gestione dei cani. Stiamo cercando di conoscerli, alcuni sono molto timidi, altri più spavaldi. Molti non sono abituati al contatto umano. Si tratta per lo più di cani adulti I Veterinari Asur stanno continuando i test, ma ci vorrà ancora diverso tempo prima di poter stabilire i primi cani negativi adottabili. Noi continueremo per quanto ci sarà possibile a seguire questi cani

ASSOCIAZIONE AMICI ANIMALI ODV


Aggiornamento 20 marzo 2021 – Comunicato stampa agli organi di informazione
Allevamento di Trecastelli: il punto della situazione.
Buone novità per cani sequestrati, che hanno cominciato a lasciare l’allevamento di Trecastelli per essere spostati nella nuova struttura che li ospiterà fino all’adozione. Tutti i cani che a settembre scorso erano stati testati negativi al batterio della Brucella canis sono stati infatti trasferiti e a breve dovranno essere ancora sottoposti nuovamente al test, che se risulterà ancora negativo per due volte, li renderà adottabili.
Questo percorso non sarà sicuramente breve, in quanto avremo bisogno di almeno 90 giorni circa per avere la certezza sulla loro salute, e fino ad allora nessun cane lascerà l’attuale luogo di custodia. Chiediamo ai tanti cittadini che ci hanno scritto o contattato di avere ancora pazienza, in quanto le autorità sanitarie, la Procura della Repubblica di Ancona e il Sindaco del Comune di Trecastelli stanno facendo quanto possibile per accelerare l’iter burocratico, ma non sono consentite deroghe ai protocolli sanitari, soprattutto per la tutela della salute pubblica.
L’Associazione Amici Animali di Osimo sta seguendo la vicenda da tempo, raccogliendo fondi in favore degli sfortunati cani e inviando crocchette ed altro materiale igienico-sanitario necessario a mantenere un decoroso standard di pulizia. Abbiamo però davanti a noi almeno altri tre mesi prima che i primi cani possano essere finalmente adottati e perciò chiediamo a tutti la massima comprensione e sostegno al fine di non compromettere il difficile percorso che sembra aver preso la direzione giusta.
Appena i cani avranno terminato i test e saranno definitivamente dichiarati negativi al batterio, saremo sicuramente i primi a dare la notizia e ad intraprendere tutte le attività al fine di accelerare le procedure di adozione. Ma fino ad allora siamo chiamati tutti a rispettare le direttive della Procura della Repubblica di Ancona e delle autorità sanitarie, rispettando inoltre una cautela e una riservatezza che la complessa situazione ci impone di mantenere. A tutti voi chiediamo di fare altrettanto, dimostrando che il rispetto delle regole e delle disposizioni sono l’unica strada per arrivare ad una rapida soluzione della situazione.
ASSOCIAZIONE AMICI ANIMALI ODV


Aggiornamento in data 21 febbraio 2021
QUESTA E’ LA SITUAZIONE CHE ABBIAMO TROVATO IN DATA 21 FEBBRAIO 2021
Oggi siamo andati a fare una visita nell’allevamento di Trecastelli (AN) sequestrato oltre un mese fa e a cui abbiamo fornito finora 1.500,00 euro di crocchette per evitare che i cani soffrissero la fame. La situazione non è cambiata di una virgola da allora, anzi possiamo sicuramente dire che, se possibile, è peggiorata a causa delle continue nascite di cuccioli, di cui molti positivi al batterio della Brucella canis, che si susseguono a causa della mancata sterilizzazione.
Nell’allevamento ormai manca di tutto, dalle crocchette ai prodotti per la pulizia, dai disinfettanti alla carta utilizzata come lettiera nei trasportini impilati l’uno sopra l’altro. La situazione per quanto riguarda la pulizia dei box esterni è ancora buona ma ormai le condizioni dei cani detenuti dentro la casa sono diventate inaccettabili, almeno per quanto riguarda le condizioni di detenzione. Non riusciamo a capire che cosa stanno aspettando l’ASUR, il Ministero della Salute e la Regione Marche a procedere allo spostamento almeno di una parte dei cani in altra struttura, per poi procedere alle sterilizzazioni, ai test e quindi alle adozioni.
Decongestionare l’allevamento è ormai diventato non solo urgente ma anche moralmente non procrastinabile, in un Paese in cui la detenzione incompatibile degli animali d’affezione è un reato che deve essere al più presto interrotto. E in questo momento non ci sembra che i soggetti che avrebbero dovuto provvedere alla soluzione di un così grave problema si stiano muovendo con la necessaria determinazione e rapidità.
Non riusciamo a capire perché ancora non si sia individuata una struttura per trasferire i cani, dopo che era stata proposta una semplice soluzione utilizzando i container già messi a disposizione dalla Protezione Civile della Regione Marche. Noi continueremo ad assicurare crocchette per i prossimi mesi, ed ora anche materiale di pulizia e sanificazione utilizzando le generose risorse messe a disposizione dai donatori, ma il nostro non può essere interpretato come un dovere che prosegue a tempo indeterminato. Le nostre risorse e la nostra pazienza non sono infinite e si stanno esaurendo in fretta.

Sotto le foto e video realizzati ieri durante la nostra visita nell’allevamento.

 


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Aggiornamento 07 marzo 2021

La situazione si sta lentamente evolvendo.
Non possiamo ancora dire nulla fino a che non avremo la certezza, ma si stanno concretizzando delle soluzioni nel breve periodo per iniziare a risolvere la situazione di questi cani e iniziare a trasferirli altrove.
Nel giro di una settimana massimo 10 giorni vi potremo dare delle informazioni più precise e sicure.
Nel frattempo noi continueremo a dare il nostro supporto e a non far mancare il cibo agli animali. Grazie per il sostegno .


Aggiornamento 22 febbraio 2021

Articolo uscito oggi al Corriere Adriatico:


 
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Aggiornamento 21 febbraio 2021

Articolo uscito oggi su quisenigallia.it:
Nell’allevamento di Trecastelli nulla è cambiato: la situazione resta gravissima


 

Aggiornamento 15 febbraio 2021

Articoli usciti oggi:


 

Aggiornamento 12 febbraio 2021

Articoli usciti oggi


 

Aggiornamento 10 febbraio 2021

Video andato in onda il 10 di febbraio 2021 su etvmarche.


 

 

 

Aggiornamento 4 febbraio 2021

Articoli usciti ieri:


 

 

 

Aggiornamento 3 febbraio 2021

Da quanto ci hanno appena detto tra 10 giorni arriveranno 6 containers della protezione civile che verranno posizionati davanti all’allevamento per decongestionare la struttura e dare la possibilità al servizio veterinario di dividere, sterilizzare e testare i cani. Separeranno i negativi dai positivi.
Questo processo sarà piuttosto lungo perché i cani devono essere testati due volte per essere sicuri della loro negatività ed essere pronti per essere adottati.
Nel frattempo stiamo organizzando una raccolta fondi per aiutare con il cibo a sfamare questi cani. Nel giro di un paio di giorni al massimo vi daremo le coordinate bancarie di un conto dedicato a questi cani e chi vorrà potrà fare una donazione. Il tutto nella massima trasparenza. Periodicamente pubblicheremo la cifra raccolta e il cibo comprato.
Per tamponare nell’immediato, abbiamo ordinato 380 kg. di crocchette a nostre spese, che verranno consegnate all’allevamento venerdì mattina direttamente dal grossista.
Pubblicheremo le foto dell’avvenuta donazione successivamente.


Aggiornamento 29 gennaio 2021
Lunedì 1 febbraio la nostra Associazione avrà un incontro con la Regione Marche per  avere chiarimenti sulla effettiva pericolosità della brucella canis.
Le adozioni quindi sono ancora bloccate.

 


Aggiornamento 28 gennaio 2021


Aggiornamento 26 gennaio 2021


Questo è l’articolo pubblicato sui quotidiani di oggi. Naturalmente l’Associazione sta facendo tutto il possibile per gestire al meglio la situazione che presenta anche risvolti legali. Per questa ragione l’Associazione si riserva di dare una risposta all’articolo nella giornata di domani. Tutto questo nell’intento di sbloccare le adozioni al più presto e per chiarire al meglio i dettagli di questa situazione.
Leggi il consenso informato >>


Aggiornamento 23 gennaio 2021

Ancora i cani non sono disponibili per le adozioni. La nostra Associazione è in costante contatto con il Servizio Veterinario e la Forestale per velocizzare al massimo le pratiche burocratiche. Si prega gentilmente di non chiamare telefonicamente l’Associazione dato che le informazioni che state leggendo saranno le stesse che vi potremmo dare a voce al telefono. Non appena la situazione sarà sbloccata contatteremo personalmente tutte le persone che hanno lasciato i dati attraverso il form sottostante. Grazie per la collaborazione.


 

Aggiornamento 7 gennaio 2021

Situazione allevamento il giorno del sequestro