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L’idea nasce da una lunga riflessione su quanto accade settimana dopo settimana al canile di Morrovalle. L’Ospital Dog non accoglie solo cani del territorio comunale, ma ha convenzioni con molti comuni della provincia di Ascoli Piceno e Fermo. Purtroppo, quello che è risultato evidente, dopo due anni di volontariato nella struttura, è che le province di Ascoli e Fermo sono un bacino quasi inesauribile di cani randagi e quasi ogni settimana assicurano l’arrivo di nuovi ospiti. Nonostante l’impegno assoluto e costante dei nostri volontari, gli ingressi copiosi fanno sì che il canile sia sempre molto popolato.
Questo è stato il nostro punto di partenza, quello che ha mostrato in maniera evidente la differenza con il canile di Osimo, in cui gli ingressi non sono affatto frequenti, frutto di anni di incessante lavoro sul territorio e sulle persone da parte della nostra associazione, sia dal punto di vista della pubblicizzazione dei cani da adottare, ma anche dal punto di vista dell’importanza del microchip e infine, cosa fondamentale e imprescindibile, la sterilizzazione.
Certo non possiamo cambiare le cose in tempi immediati, né possiamo pensare di operare a distanza, ma sicuramente un tentativo andava fatto. E così abbiamo deciso di far distribuire ben 36.000 volantini nelle città di Ascoli Piceno, Venarotta, Morrovalle, Fermo, Folignano, per una campagna di sensibilizzazione che probabilmente è stata la prima nella zona. I volantini distribuiti prevedevano da una parte un’informativa sul microchip e sull’obbligo di legge che lo riguarda, e dall’altra l’importanza della sterilizzazione per combattere il randagismo, con l’indicazione dei canili della zona e relativi indirizzi. Agli stessi Uffici Comunali abbiamo poi inviato i nostri volantini per far conoscere l’iniziativa.
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