HACHI

A luglio 2024 abbiamo accolto un cucciolo che questa settimana compie 5 mesi. Taglia grande, pesa oggi già 20 kg.
Si chiama HACHI.
E’ stato trovato in Puglia, chiuso in un sacchetto della spazzatura insieme a sua sorella quando aveva appena pochissimi giorni.
L’altro cucciolo non ce l’ha fatta, Hachi è riuscito a sopravvivere, ma la mancanza di ossigeno gli ha causato gravi danni neurologici.

Quando ha iniziato a deambulare ha manifestato le prime difficoltà legate a scordinazione e tenuta della posizione in piedi sulle quattro zampe, nonché un costante tremore che gli rende difficile qualsiasi movimento.
Abbiamo iniziato a raccogliere donazioni per permettere ad Hachi di sottoporsi a visite ed esami.
Ha finora eseguito visita neurologica, cardiologica con elettro ed eco cardiogramma, Risonanza Magnetica con contrasto, prelievo ed esame del liquor.
Le condizioni di Hachi peggiorano rapidamente, da circa 20 giorni non riesce più ad alzarsi autonomamente. E deve essere sorretto per fare appena pochi passi.
La nostra associazione ha accolto HACHI quando le volontarie che lo avevano salvato hanno chiesto aiuto per poter procedere con gli esami necessari ad avere una diagnosi e potergli garantire una vita dignitosa e felice.
E lo abbiamo fatto con amore e determinazione.
HACHI è solo un cucciolo e come un cucciolo si comporta: esplorativo curioso intelligente intraprendente, purtroppo ogni giorno ha sempre più difficoltà a fare le cose. HACHI si trova in stallo presso una nostra volontaria educatrice, perché ha bisogno di attenzioni costanti e stimolazioni mirate. Svolge esercizi di propiocezione e percorsi sensoriali per stimolare tutte le vie periferiche.

Da quasi un mese abbiamo iniziato idroterapia, con 4 sessioni a settimana, gentilmente donate da Dog It Easy di Osimo, con la finalità di migliorare mobilità e muscolatura.
Da tutti gli esami e test effettuati è stata purtroppo riscontrata una patologia neuro degenerativa, le cellule del cervello stanno morendo, una condizione che lo consumerà giorno dopo giorno in breve tempo.
Diagnosi complessa e prognosi tragica, ci hanno lasciato senza alcuna opzione di intervento, senza alcuna speranza.

In seguito a varie ricerche, abbiamo scoperto un’altra strada, l’unica percorribile: un trattamento con le cellule staminali, che ha già aiutato diversi cani.
Hachi sarà portato lunedì 23 settembre a Bologna da dei nostri volontari per sottoporsi a questo intervento in anestesia profonda durante il quale preleveranno una quantità di liquor cerebrospinale per poter somministrare le cellule staminali di cui il suo cervello ha bisogno. Intervento millimetrico con rischi elevatissimi.
Ma Hachi non ha scelta. Ha voglia di vivere, di interagire, di conoscere il mondo, di emozionarsi e di donare emozioni, come sta facendo dal giorno in cui è stato ritrovato. Questo intervento glielo dobbiamo, per dimostrargli che l’essere umano può essere completamente diverso e migliore di quello che lui ha conosciuto il giorno della sua nascita.
Hachi ha negli occhi una luce intensa, magnetica che non lascia scampo ad alcuna anima sensibile. In pochi mesi gradualmente questa luce si affievolirà fino a spegnersi. Questo intervento, seppur con il rischio di non superarlo, è la sua unica ed ultima speranza.

Le spese sostenute e da sostenere sono altissime (il solo intervento € 4.350), ma crediamo che sia un atto dovuto provare a salvare una giovane vita che qualcuno ha tentato di spezzare.

Vi chiediamo un sostegno, qualsiasi aiuto economico sarà utile >>.
Grazie a chi ha già contribuito e continua a sostenerci